Itinerario Turistico : Città di Mistretta

Piazza Vittorio Veneto: Centro cittadino, dominato da palazzi notabili e dalla Matrice, al centro vi sorge il Monumento ai Caduti (V. Ugo, 1930);

Chiesa Madre: Dedicata a S. Lucia è il monumento religioso principale, edificato su un preesistente impianto medievale;

Via Di Bernardo Amato;

Palazzo Giaconia: 1771 caratterizzato da sculture e bassorilievi sulle mensole in pietra finemente decorate;

Via Annunziata: la chiesetta omonima XVI sec.;

Porta Palermo: imponente arco d'ingresso della città, circondata da cinta murarie elemento di protezione da eventuali attacchi esterni;

Chiesa SS. Cosma e Damiano XVII sec.;

Via Conte Ruggero;

Largo del Progresso;

Chiesa delle SS. Trinità: sul portale sono visibili l'angelo sulla bara del Marullo ed uno stemma raffigurante il triplice sole raffigurante la Trinità. I campanili culminano con guglie coniche rivestite da tessere policrome;

Palazzo Tita: ricostruito nel 1885 in bugnato, con putti sulla facciata e la medusa e mostri marini sul portale;

Museo Regionale delle Tradizioni Silvo-Pastorali;

Strada Carmine: conduce all'omonima chiesa costruita intorno al XVI sec. Custodisce un rarissimo paliotto del 1665 realizzato da Domenico Cinnirella con minuscole tessere di paglia intrecciate a mosaico rappresentante la Madonna del Carmelo;

Via S. Luca: Chiesa della Madonna della Rivinusa XIV sec.;

Via Porta Messina: porta d'ingresso alla città ormai scomparsa nel tempo;

Via Libertà;

Chiesa del Purgatorio: XVII sec. con stucchi e affreschi che ne decorano vivacemente le pareti. All'interno sono custoditi i "Vecchi Gisanti";

Via Canova: ex via rabbica, dove sono visibili i resti della rabbica centro amministrativo arabo;

Villa Comunale: fu orto dei Frati Cappuccini, nel 1889 la villa fu dedigata a Garibaldi a memoria dell'impresa garibaldina a cui Mistretta aveva partecipato attivamente. Posta nel centro della città è un luogo di ritrovo dove trascorrere momenti piacevoli;

Chiesa S. Francesco: magnifici altari e tronetto ligneo scolpiti e una tela con la Madonna degli Angeli (S. Pulzone);

Palazzo Salvatore Lo Iacono: 1777;

Palazzo Lo Iacono Tusa;

Chiesa S. Caterina: la chiesa sorge su preesistenti strutture tardo antiche e risale ai secc. XIII-XVI; la facciata presenta una massiccia torre e un portale del 1569;

Piazza dei Vespri;

Chiesa S. Giovanni: torre campanaria e portale del 1534; all'interno è a croce latina, ampiamente rimaneggiato con altari laterali che ospitano tele e statue sei-settecentesche;

Palazzo Mastrogiovanni-Tasca: 1720; conte di Almerita, zio del romanziere Giuseppe Tomasi di Lampedusa e del poeta Lucio Piccolo;

Palazzo Spinnato Vega: 1600 con maestoso portale in pietra ornato con motivi floreali e sormontato da balconi con inferriate d'epoca;

Via Umberto I:

Strada S. Giuseppe;

Chiesa S. Giuseppe: 1595, edificata fuori le antiche mura della città. Dell'originaria struttura decorativa del tempio rimane lo splendido gruppo ligneo di S. Giuseppe e Gesù Bambino. La chiesa offrì sepoltura ai membri della famiglia Gallegra;

Via Anna Salamone

Chiesa S. Antonio: XVI sec.;

Piazza Vittorio Veneto

Fuori Le Mura

Letto Santo: già esistente nel XVII sec., di semplici forme e utilizzata come cappella gentilizia della famiglia Lipar; vi sono custoditi due Crocifissi e una reliquia della Croce;

Madonna di Tagliavia: piccola chiesetta che in una tela riproduce la titolare ed una edicola prossima all'edificio;

Escursioni in montagna

Vurio Quattrocchi: piccolo invaso artificiale di forma circolare di circa 8500 mq. incastonato in una acerata ai piedi del Monte Castelli. Il laghetto e l'area attrezzata circostante sono raggiungibili in auto percorrendo la S.S. 117, in direzione Nicosia, lungo la strada comunale (2 Km. circa) che si diparte a sinistra, seguendo l'apposita segnaletica del percorso escursionistico della dorsale dei Nebrodi in direzione Portella dell'Obolo. Il laghetto ospita numerosi uccelli acquatici ed è meta di uccelli migratori che sostano durante le lunghe trasvolate. Lungo il perimetro si costeggiano case rurali, masserie, punti di ritrovo di allevatori che in questi luoghi, trasformano il latte producendo provole e formaggi;

Boschi Medda e Mascellino: sono raggiungibili tramite il percorso escursionistico della dorsale dei Nebrodi che si innesta a serra Mirio, lungo la statale 117, superato l'abitato di Mistretta in direzione Nicosia. I boschi, adagiati tra valloni, torrenti e cime, sono caratterizzati dalla presenza di querce, e alle quote più alte da storiche faggete;

Fiumara d'Arte
Devozione alla Bellezza

Opere d'arte contemporanea sono state realizzate nel territorio nell'ambito dell'iniziativa "Fiumara d'Arte". A circa 9 Km. sulla provinciale per Castel di Lucio si può vedere il "Muro della Ceramica", con le fantasiose creazioni di quaranta artisti internazionali; il "Labirinto di Arianna" opera di Italo Lanfredini, struttura a cerchi concentrici, edificata in cima ad una collina; in posizione panoramica, alla periferia di Mota d'Affermo "Energia Mediterranea" dell'artista Antonio Di Palma; è stata invece sigillata per consegnarla ai posteri, la "Stanza di barca d'oro" del Giapponese H. Nagasawa, ricavata nei pressi del torrente Romei. Un'imponente scultura situata sulla spiaggia di Villa Margi "La Finestra sul Mare" rappresenta uno sguardo sull'infinito.
E' visitabile l'albergo museo d'arte contemporanea sito a Castel di Tusa, dove numerosi artisti ricostruendo in modo originale lo spazio e gli arredi delle camere, hanno lasciato il segno della loro creatività.

E' possibile inoltre visitare la città di Tusa e gli scavi archeologici dell'antica Halesa.

La città di S. Stefano di Camastra, le botteghe dei ceramisti e la lavorazione dell'argilla, il Museo della Ceramica, la Chiesa Madre.

Pranzo al ristorante 15 € a persona da concordare il menù.

Visita guidata per l'intera giornata da concordare secondo l'itinerario.

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